Gustav Adolf, il capostipite del ramo triestino dei Fesch nasce a Lahr (Baden) da Lukas, il quale a sua volta si era trasferito da Basilea, dove i Fesch erano (e sono ancora) una ricca ed influente famiglia. Non è chiara la ragione per la quale la famiglia, nel giro di due generazioni, lascia una posizione ben stabilita in Svizzera, in cerca di fortuna in altri Paesi. Si può solamente speculare sul fatto che queste città erano nel '700 e nell'800 dei mercati in forte e favorevole espansione.
Lahr è situata al margine occidentale della Foresta Nera dove la Schutterthal si unisce alle pianure dell'Alto Reno. Non è lontana da Brisgovia, la culla originale della famiglia nel '400. Grazie ad un decreto di indipendenza ricevuto nel 1220 e rinnovato nel 1377, Lahr godeva di considerevoli privilegi fiscali, diventando un importante centro commerciale durante il 18mo secolo.
Anche Trieste era un mercato in forte e veloce crescita, grazie al suo status di Porto Franco, nonchè principale scalo dell'impero Austriaco.
Un altro fatto che possibilmente influenza Gustav Adolf nella sua decisione di spostarsi a Trieste è l'affinità tra la famiglia Fesch ed i Bonaparte, che erano stati molto influenti in città all'inizio dell'800. La memoria del cardinale Franz Joseph Fesch, zio di Napoleone, è ancora relativamente viva.
Gustav Adolf arriva a Trieste nel 1827, a 23 anni, ben fornito di denaro ... e di credenziali. Pochi anni più tardi, nel 1833 diventa socio di una ditta di commercio all'ingrosso assieme a Giuseppe Wessely, un ricco e molto rispettato commerciante, di cui sposa anche la figlia Clarissa. Nel 1836 la ditta Wessely & Fesch diventa azionista della recentemente fondata "Compagnia di Assicurazioni Generali Austro Italiche" (oggi il gigantesco gruppo Generali), ed è nominato dapprima membro del consiglio di amministrazione e poi Direttore. Durante la sua breve vita diventa membro della Borsa e consigliere dellacittà. Muore a 49 anni in un'epidemia di vaiolo. Solo l'anno prima, nel 1852, aveva richiesto ed ottenuto la sudditanza austriaca e la cittadinanza triestina.
Ha tre figli.
Christian Adolf (Trieste, 1835) non segue le sue orme mercantili e politiche. Studia ingegneria a Karlsruhe, lavora alcuni anni nelle acciaierie di Seraing (Belgio), poi nell'emergente cantiere navale Strudthoff (oggi Fincantieri) a Trieste, emigrando infine a Londra all'età di 35 anni, dove sposa Anne Lovering, la figlia di un pastore protestante. A Londra acquisisce la cittadinanza britannica e non sembra essere più ritornato a Trieste. Muore a Londra nel 1906, all'età di 71 anni.
Emil Eduard (Trieste, 1836) diventa commerciante ed una personalità politica a Trieste.
Emma Carolina (Trieste, 1837) sposa Gustav Adolf von Gaddum, un altro personaggio della "Trieste bene" dell'epoca.
Emil ha due figli:
- Emil Adolf, chiamato Milosch che segue la carriera politica nell'amministrazione imperiale e lascia Trieste per stabilirsi a Vienna, e
- Alfred, che rimane scapolo e segue la carriera militare nella marina imperiale austriaca.
Christian Adolf ha tre figli nati a Londra:
- Maud e
- Beatrix (Bice) che rimangono in Inghilterra, e
- Reginald, che ritorna a Trieste ed ha una figlia unica, Annamaria.
Annamaria (Trieste, 1919 - Cles (TN), 1999) è l'ultima dei Fesch "triestini".
La famiglia però continua altrove, per lo più nell'originale Svizzera, ma anche in Austria, Germania, Belgio, Canada e Stati Uniti