Estratto da "La Banca Imperiale Ottomana a Salonicco" :

"Anche lui austriaco, Francesco inizia a lavorare alla Banca nel mese di giugno 1882, quando viene assunto provvisoriamente come impiegato in contabilità. Dalla sua scheda personale, la numero 19, sappiamo che nel 1883 è celibe e che parla francese, italiano, greco e spagnolo. Nonostante la sua cittadinanza austriaca, non parla tedesco. Viene definito come "buon impiegato" e "affidabile" dotato di "sufficiente" conoscenza del proprio lavoro. Nel giugno 1883 viene"assunto a tempo indeterminato". Al momento dell'assunzione come provvisorio, la sua paga è di 48 LT (Lire Turche) e dopo successivi aumenti, arriva a guadagnare 114 LT nel 1888. In tre occasioniriceve anche un piccolo bonus. Sappiamo anche che lavora come impiegato nello stesso dipartimento contabile fino al 1904, quando viene trasferito a Monastir (Bitola) come capo-contabile. Ritorna a Salonicco nel giugno 1906 come capo contabile di filiale. Due mesi più tardi, nell'agosto 1906, viene promosso direttore della filiale di Dedeagatch (Alexandroupolis). Va in pensione nel novembre 1908, all'età di 54 anni."

Francesco nasce nel 1854 a Salonicco, figlio di Michele Astolfi e Henriette Sabine Gliubich, ed è quindi primo cugino di Antonio Saridaki, che lavora anche lui alla Banca Ottomana nello stesso periodo.

Sposa Louise Peche ed insieme hanno tre figli: Michel (1886), Emile (1889) e Marie Edmée (1892)

Alcuni anni dopo, nel 1895, ritroviamo sue tracce nei registri parrocchiali come padrino di battesimo di Henri Saridaki, uno dei figli di Antonio.